Camere di hotel di lusso in città e alberghi a conduzione famigliare, resort cinque stelle nelle location di vacanza e piccole strutture di charme. Il territorio italiano è costellato da un’offerta estremamente variegata nel segmento dell’ospitalità. Settore che oggi attira ingenti investimenti dall’estero.
Secondo un report realizzato da World Capital insieme a Nomisma,, l’analisi delle presenze sul territorio nazionale permette di verificare che gli esercizi alberghieri sono le strutture che i turisti prediligono, rispetto a quelle extralberghiere. Anche se è quest’ultima l’offerta preponderante: nel 2018 erano bene 183.097 le strutture extralberghiere contro i 32.896 alberghi di tutte le categorie aperti in Italia.
Nel panorama italiano, sempre secondo lo studio, Venezia è la città leader in termini di Adr (Average daily rate, la tariffa netta media giornaliera incassata per le camere) e RevPar (Revenue per available room, il fatturato generato per camera disponibile), con valori registrati nel primo semestre 2019 uguali a, rispettivamente, 235 euro e 164 euro. Valori che sono saliti rispettivamente del 34% e del 39% nei 12 mesi terminati alla fine del primo semestre 2019. Seguono Roma e Milano. È invece Firenze la città che guida la classifica in termini di occupazione con un valore pari al 74,2%, seguita da Milano e da Venezia.
A livello regionale la Liguria si è classificata al primo posto per occupazione nella prima metà del 2019, con una variazione rispetto all’anno precedente del -0,7%. L’unica regione ad aver registrato una variazione percentuale superiore al 5%, in termini di occupazione, è il Piemonte (+5,6%).
Dai dati di Confindustra alberghi si evince una differenza sostanziale tra hotel 4 e 5 stelle. Per esempio a Milano si registra un Adr di 139 euro circa in una struttura a quattro stelle e di 310 euro per le cinque stelle (56,2% in più). «Come per le strutture a quattro stelle, anche nel caso di quelle classificate a cinque stelle, Venezia risulta essere la città trainante, sia a livello di Adr che di RevPar» recita il report.
Il costo a camera per i cinque stelle raggiunge picchi di 990 euro a Capri, la più cara, e di 930 euro a Venezia, a Portofino si arriva a oltre 700 euro e 670 euro a Milano. Per quanto riguarda l’occupancy invece, i valori registrati a Venezia sono simili a quelli di Milano e Firenze.
Per concludere, recita il report, le strutture hospitality di fascia bassa (esercizi che presentano soltanto una o due stelle) rappresentano il 25% del totale, valore di poco superiore rispetto al 18% indicativo degli hotel a quattro stelle.